Ognuno dei quattro Fondatori ha figli o sorelle disabili e conosce bene le difficoltà connesse alla soluzione del problema del Dopo di Noi e alla vita quotidiana, che impongono di mettere a disposizione dei più fragili strutture adatte a garantire una vita dignitosa.
La scelta di costituire una Fondazione è dettata dalla visione di lungo periodo dell’iniziativa, che intende proporre un modello di convivenza e aggregazione sul territorio e assicurare la sua prosecuzione ben oltre la vita dei Fondatori.
Il progetto prevede la creazione di una comunità alloggio con una capacità di 8 posti letto, progettata per accogliere persone con disabilità in un ambiente protetto, sereno e inclusivo.
Questa soluzione residenziale non è solo un luogo dove vivere, ma un vero e proprio spazio che garantisce dignità e qualità della vita agli ospiti. La comunità sarà destinata a soggetti selezionati dai Comuni del territorio, con i costi sostenuti dalle amministrazioni locali o, in alternativa, dalle famiglie stesse.
La struttura punta a fornire un supporto completo agli ospiti, aiutandoli a sviluppare la propria autonomia nei limiti delle loro capacità e creando opportunità di socializzazione e partecipazione ad attività formative e ricreative.
L’obiettivo è offrire una risposta concreta alle esigenze del “Dopo di Noi”, un tema cruciale per molte famiglie che cercano soluzioni per garantire il benessere dei loro cari anche quando non saranno più presenti.
La struttura si propone di garantire un sostegno completo agli ospiti, promuovendo lo sviluppo dell’autonomia personale nei limiti delle loro capacità. Saranno inoltre create opportunità per la socializzazione e la partecipazione ad attività formative e ricreative.
L’iniziativa mira a rispondere concretamente al tema del “Dopo di Noi”, offrendo una soluzione reale per il benessere e la serenità di tante famiglie che desiderano assicurare ai propri cari un futuro sicuro e dignitoso anche quando non potranno più essere presenti.